La teoria polivagale: il sentirsi al sicuro va imparato da piccoli

 
 
 

Il nostro sistema nervoso autonomo (SNA) è l’insieme di cellule e fibre che innervano gli organi interni e le ghiandole, e controlla tutte le funzioni automatiche che avvengono nel nostro organismo: respirazione, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, movimento dei fluidi, digestione, risposta immunitaria etc…tutto ciò che avviene al di sotto del nostro controllo volontario.

Il sistema nervoso autonomo si divide in 2 rami, il SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO E IL PARASIMPATICO.

Il sistema nervoso autonomo simpatico ha la funzione di accelerare e mobilitare. Se facciamo una corsa è questo sistema automatico che gestisce le energie e manda il sangue agli arti.

Il sistema parasimpatico ha invece la funzione di freno, di rallentamento: quello che succede finita la corsa e quando andiamo a dormire.

Prima che Stephen Porges nel 1995 pubblicasse il suo primo articolo sulla teoria polivagale, il mondo medico-scientifico pensava che la nostra risposta di sopravvivenza fosse ON-OFF, cioè che vivessimo altalenando tra due stati: riposo o attacco/fuga.

 
 
Sentirsi al sicuro E’ la terapia
— Stephen Porges

Poli-vagale: più di un nervo vago, infatti sono due!

Stephen Porges ha illustrato come il sistema nervoso autonomo parasimpatico, che fisicamente è mediato dal nervo vago (possiamo dire infatti che quando parliamo del SNA parasimpatico parliamo PROPRIO del nervo vago) è diviso in 2 diversi modi di svolgere la funzione di rallentare (calmare), con due diversi rami del nervo vago. Vediamoli.


RAMO VENTRALE VAGALE: si chiama ventrale perchè si sviluppa dal davanti (ventre vs dorso) del tronco encefalico, influenza soprattutto gli organi al di sopra del diaframma (faringe esofago laringe cuore polmoni) è connesso alla prosodia vocale ( i diversi toni di voce) Fa alzare il nostro battito cardiaco in maniera graduale, senza usare gli ormoni dello stress e lo abbassa con delicatezza. E’ legato alla connessione tra individui, all’affetto e al sentirsi al sicuro. 

Questo è il ramo del sistema nervoso autonomo più evoluto, solo i mammiferi hanno il ramo ventrale vagale.


RAMO DORSALE VAGALE (high tone dorsal): si chiama dorsale perchè esce dal retro del tronco encefalico. Influenza soprattutto le zone al di sotto del diaframma (digestione reni intestino) E’ una struttura primitiva, che permette di “frenarci” rallentando il battito cardiaco velocemente, in maniera imprecisa e improvvisa, tanto da essere responsabile del “fingersi morti” dei rettili e altri animali (tanatosi) Questo ramo del nervo vago è la freeze response (la terza strategia di sopravvivenza utilizzata quando non possiamo fuggire nè combattere) e utilizza la chimica del nostro corpo per accelerare-rallentare le funzioni interne, mentre il ramo ventrale lo fa con precisione e gentilezza senza usare gli ormoni dello stress.


Il “sentirsi al sicuro” va imparato

Mentre il ramo dorsale, quindi la funzione un po’ lenta e imprecisa di freno all’attivazione del sistema simpatico è pronta e funzionante dalla nascita, invece la funzione più precisa e “sana” del nostro sistema parasimpatico SI COSTRUISCE COL TEMPO.


Questo perchè il ramo ventrale vagale del nervo vago si mielinizza col tempo, inizia la sua mielinizzazione dal sesto mese di vita fino ai 3-5 anni, ma si rifinisce durante la prima adolescenza.

Mentre questa funzione del nervo vago si forma, il neonato lavoro soltanto ON/OFF, simpatico (combatti o fuggi)-dorsale vagale (freeze). Non abbiamo pronto il modo per calmarci da soli senza andare in risposta di sopravvivenza freeze , per questo dipendiamo dai genitori per farlo. E mentre ci aiutano a calmarci senza usare strategie di sopravvivenza, noi fissiamo queste informazioni sul ramo ventrale vagale che si sta formando.


Cosa succede però se chi ci accudisce non ci fa sentire al sicuro?

Se non abbiamo accesso ad un senso di sicurezza e fiducia, la funzione più “sana” del nervo vago ventrale non verrà installata correttamente, e continueremo per tutta la vita ad essere ON/OFF tra agitazione e stress e collasso freeze. Se chi si prende cura di noi non fa un buon lavoro, questa negligenza comprometterà la nostra capacità di regolare il nostro sistema nervoso anche da adulti.

Ecco quali sono alcuni esempi di circostanze che compromettono il corretto sviluppo della parte ventrale vagale e portano il nostro sistema in dis-regolazione (funzionando soltanto in modalità on-off, senza la capacità di modulare l’agitazione e tornare alla calma autonomamente):

  • incubatrice e ospedalizzazioni, malattie 

  • Genitori con un sistema nervoso dis-regolato, ansiosi, con attacchi di rabbia e/o depressione

  • Abusi di vario genere, anche verbali

  • Neonati lasciati soli a piangere per “imparare a calmarsi” come vari metodi educativi erroneamente proponevano alle mamme

  • Allontanamento dalla città natale, allontanamento dai genitori

  • Non venire ascoltati nei bisogni, non venire capiti per come ci sentiamo dai genitori

  • Non venire aiutati nel momento in cui chiediamo aiuto


Tutti gli eventi avversi insieme a quelli che ho elencato che possono accadere dalla vita nell’utero fino ai 12-13 anni d’età si definiscono traumi preverbali e dell’età dello sviluppo e compromettono la nostra capacità di regolare il sistema nervoso utilizzando il ramo ventrale vagale.


ma c’è una buona notizia!

Possiamo re-insegnare al nostro sistema come accedere alla funzione del nervo vago ventrale e quindi installare la regolazione del sistema nervoso anche se abbiamo subito questo tipo di traumi e non abbiamo mai avuto a disposizione la vera regolazione. Gli effetti si vedono già dai primi mesi, e cambiano completamente il modo in cui reagiamo allo stress a alle avversità della vita.

Alessandra De Francesch non è un medico. Con il termine “ansia” si intendono l’insieme di sintomi di agitazione, disagio e pensieri sabotanti tipici dei momenti di stress della vita. Nessun consiglio che troverai su questo sito sostituisce quello del tuo medico, il Nervous System Self-Regulation Coaching non cura patologie, ma ha l’unico scopo di supportare il riequilibrio emotivo dell’individuo e la crescita della sua resilienza alle avversità del passato e del presente. I servizi offerti su luminousandfree.com non sostituiscono la psicoterapia.

 
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