Il metodo S.A.F.E. Breakthrough™
Il metodo S.A.F.E. Breakthrough™ si basa su 4 pilastri: Selflove, Authenticity, Fears e Embodiment
amorevolezza
Spesso le circostanze della vita ci spingono a credere di non andare bene come siamo e questo innesca in noi loop di pensieri negativi e giudicanti. Riconoscersi come “amabili” e degne nonostante le difficoltà che la vita ci ha fatto attraversare è il punto di partenza per costruire una nuova visione di noi stesse e del mondo in relazione con noi.
connessione col se’
A contrario di quello che ci viene insegnato, prima dei pensieri si formano le sensazioni. Accettare quello che il nostro corpo ci dice è però difficile quando abbiamo imparato a non sentire. Recuperare il dialogo corpo-mente ci permette di disinnescare l’autocritica recuperando la nostra bussola interiore, così da vivere una vita che ci rispecchia davvero.
aggirare le paure
Quello che molti non sanno è che la capacità di “sopportare” sensazioni di paura e disagio non è uguale per tutti. Per alcune persone che non hanno avuto un stile di attaccamento sicuro nell’infanzia, restare presenti a queste sensazioni è dolorosissimo. Questa capacità si può però ampliare, con piccoli passi sempre in totale sicurezza.
ritornare nel corpo
Il rilassamento non è abbastanza: per disinnescare le reazioni di sopravvivenza che restano accese il nostro sistema ha bisogno del segnale che il pericolo sia passato. Solo il radicamento nel qui e ora e la presenza interiore hanno questa qualità di “spegnere gli allarmi” che a causa di stress prolungato o traumi ripetuti sono rimasti accesi e bloccati in survival.
Il modo in cui si lavora su questi 4 punti rende questo metodo diverso da tutto quello che potresti avere provato finora.
Te lo spiego nei dettagli qui sotto.
nel metodo S.A.F.E. Breakthrough™
Lo strumento principale è la somatica, che permette la riconnessione con il corpo. Entrando in contatto con la nostra rete di meccanismi automatici di difesa e sopravvivenza possiamo imparare a disattivarli, tornando ad essere in controllo delle “onde delle emozioni”, ritornando sempre all’equilibrio nonostante stress, rabbia e paure.
Possiamo tornare ad ascoltarci dentro in sicurezza. Per alcune persone il corpo e le sue sensazioni non sono un luogo sicuro, e spesso uno dei meccanismi che si attivano già in tenera età è proprio quello di distaccarsi da ciò che sentiamo, perchè è troppo grande per noi.
Questo meccanismo è la terza risposta di sopravvivenza, il freeze (dopo il combatti e il fuggi c’è il freeze: lo spegnimento/dissociazione). Abbiamo imparato a stare ben distaccate dal corpo, spesso lottando contro sensazioni giudicate sbagliate. Questa abitudine alla fuga resterà attiva nel nostro sistema nervoso anche in età adulta, rendendo difficile l’entrare in contatto con chi siamo davvero e impedendo il radicamento nel corpo, che diventerà un luogo di sensazioni e movimenti sconosciuti, troppo intensi per noi, tanto da farci paura.
Il focus è sempre sul non ritraumatizzare. Gli studi hanno confermato che parlare dei traumi subiti o forzarsi a sentire le paure (metodi che sono molto di moda, come il respiro circolare Rebirthing ad esempio) sono altamente ritraumatizanti. Le persone più sensibili a questo saranno proprio persone che hanno subito avversità nei primi anni di vita, e che quindi non hanno sviluppato un modo naturale di gestire paure e emozioni. Per questa categoria di persone le conseguenze dell’uso di queste tecniche possono essere il peggioramento dei sintomi, quindi più ansia e più panico.
E’ proprio per questa specifica categoria di persone più sensibili, categoria di cui io stessa faccio parte, ho creato S.A.F.E. Breakthrough™.
Lo scopo dei percorsi con questo metodo è diverso. L’obiettivo del S.A.F.E. Breakthrough™ è la regolazione delle emozioni (nervous system regulation). Imparare come disinnescare la risposta allo stress, far crescere la capacità del sistema nervoso di affrontare stress sempre un po’ più grandi e re-installare un nuovo modo di gestire le emozioni, modo che diventerà la nostra nuova abilità di “calmarci da soli” automatica.
DA SUBITO
riconoscerai gli inneschi delle reazioni automatiche (rabbia, paura, vergogna, etc) e avrai degli strumenti su misura per affrontarli
permetterai al corpo di ritornare al radicamento e rilassamento naturale del sistema nervoso, senza utilizzare forzature del respiro nè meditazione
avvierai un processo di riparazione e ricostruzione della resilienza agli stress che diventerà sempre più automatico
accetterai e comprenderai ciò che senti uscendo dal loop di pensieri negativi e giudicanti della mente
NEI PRIMI 3-4 MESI
aumenterà il tuo senso di indipendenza, avrai meno bisogno degli altri per affrontare gli stress
sentirai una nuova capacità di restare presente alle sensazioni del corpo senza averne paura o cercare distrazioni da esse
avrai quel senso di essere in controllo delle emozioni, non sarai più succube di esse
resilienza dopo lo stress, i tempi di ripresa da tristezza, vergogna, paura, rabbia saranno più veloci
il corpo imparerà a lasciare entrare e a nutrirsi del senso di essere al sicuro e questo starà avviando un processo di riparazione dei vuoti lasciati dalle violazioni e dalle mancanze subite nel passato
sarà iniziato il disinnesco della modalità di sopravvivenza, con una gestione migliore delle energie per le funzioni digestive, mentali e del sistema immunitario (questi cambiamenti e le tempistiche sono molto diversi e dipendono dalle situazioni di partenza)
DAI 6 MESI
il sistema nervoso inizierà a rispondere in un modo nuovo, il corpo posto sotto stress ora “parlerà” un linguaggio nuovo. Invece che entrare nei meccanismi fight/flight/freeze chiederà di essere supportato nel ritornare alla calma con le risorse personalizzate utilizzate nelle sessioni di Nervous System Self Regulation Coaching.
In questa fase il sistema nervoso starà usando i nuovi percorsi di connessioni neurali che sono stati installati nel periodo precedente. Con la costanza e la ripetizione queste nuove connessioni andranno a sostituire completamente i vecchi meccanismi, e il ritorno alla calma e al radicamento diventerà sempre più automatico e indipendente dalle risorse esterne.
le parole delle mie clienti
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NOTA BENE: I risultati sono individuali e dipendono dalla situazione di partenza del cliente, dall’atmosfera del suo ambiente casalingo e dal supporto delle persone con cui convive. I risultati illustrati sono frutto della valutazione del percorso delle mie clienti e dell’esperienza fatta su di me, essendo stata io stessa cliente di questo tipo di percorso di regolazione delle emozioni.
Alessandra De Francesch non è un medico, ed ogni utilizzo dei termini “guarigione”, “sistema nervoso”, “ferite emotive” si intende esclusivamente dal punto di vista del riequilibrio emozionale, energetico e del benessere olistico. Nessun consiglio che troverai su questo sito sostituisce quello del tuo medico professionista.
Lo scopo del Nervous System Self Regulation Coaching non è la guarigione di patologie nè sintomatologie, ma l’imparare come gestire le emozioni senza che esse abbiano il controllo.
Questo tipo di percorso di regolazione delle emozioni non si sostituisce alla psicoterapia, ma va a supporto della crescita interiore dell’individuo e della costruzione di una più grande resilienza allo stress.
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Ciao Alessandra volevo ringraziarti perché il percorso che stiamo facendo mi sta aiutando a gestire meglio le ansie e la paura che mi rendevano così faticosa la quotidianità. Sto integrando le tecniche apprese nella mia vita e questo mi fa stare molto meglio. Ti ringrazio tanto
Francesca