Chi sono
Mi chiamo Alessandra De Francesch
e sono una NERVOUS SYSTEM COACH,
Touch Therapist e operatrice NeuroAffective Touch®.
Attraverso la co-regolazione del sistema nervoso e l’utilizzo di speciali strumenti tra cui il self-directed touch (il tocco usato verso se stessi), accompagno le mie clienti nella “riprogrammazione” delle reazioni allo stress, così da installare un nuovo modo automatico di tornare alla calma e uscire definitivamente dalla modalità sopravvivenza.
Ho lavorato per 4 anni come ipnologa del metodo Marisa Peer (Rapid Transformational Therapy®) e ho aiutato moltissime donne (e uomini!) a trasformare la propria vita liberandosi dalle convinzioni negative su se stesse.
Mi sono accorta però che lavorare sulle credenze limitanti, e quindi sulla mente, non sembrava “funzionare” con una specifica categoria di persone, di cui anche io stessa mi sono scoperta parte:
le persone che avevano passato delle avversità nei primi anni di vita
(early and developmental trauma)
E’ da questa scoperta, emersa soprattutto dal lavoro fatto su me stessa e poi confermata sulle mie clienti, che mi sono addentrata nel mondo della somatica e del sistema nervoso.
E’ infatti a livello del sistema nervoso e della sua gestione delle nostre modalità sopravvivenza che si trova la radice della regolazione delle emozioni, non nella mente.
La mia storia professionale è sempre iniziata come cliente
Ho iniziato ad avere attacchi di panico dall’adolescenza e presto ho imparato come “non sentire” ciò che mi diceva il mio corpo disconnettendomi da esso. Le sensazioni che si accendevano dentro di me, paura, disagio, pericolo, ansia… erano troppo grandi e spaventose per poter restare in ascolto. Allora non lo sapevo, ma ero entrata in modalità sopravvivenza, e quelle sensazioni erano parte dello stress accumulato nell’infanzia che non avevo avuto modo di lasciar andare.
Coi 20 anni ho iniziato percorsi di psicoterapia e guarigione spirituale, facevo e provavo tutto ciò mi veniva proposto perchè l’unico obiettivo della mia vita era tornare “normale”. Per questo dico sempre che ho avuto tantissima esperienza come cliente prima, e solo in seguito ho deciso di intraprendere una carriera nel settore olistico io stessa.
Sono diventata cristalloterapeuta, operatrice di Chakra Clearing e canalizzatrice ma la mia vera vita professionale è iniziata nel 2019 come ipnologa del metodo Marisa Peer (RTT®). Con questo metodo ho trasformato vari aspetti della mia vita, ma presto mi sono accorta che non riuscivo a superare uno specifico muro: ho potuto raggiungere la causa dell’ansia e degli attacchi di panico, ho visto le scene della mia infanzia da cui tutto aveva avuto origine, ma la mia mente non era in grado di lasciarla andare.
La radice non era nella mente
Oggi sento sempre più forte di avere una missione, quella di divulgare l’informazione che la centralina di controllo di questi meccanismi di sopravvivenza non si trova nella mente, ma nel nostro sistema nervoso autonomo.
Questa scoperta mi ha cambiato la vita, tanto che ho fatto una scelta: ho lasciato da parte l’ipnosi e ho deciso di specializzarmi nel campo della somatica (le tecniche di lavoro sul sistema nervoso autonomo) per poter aiutare le persone come me che, soprattutto qui in Italia, sono alla disperata ricerca di una soluzione dopo essersi lasciate dire per anni che con loro “non funziona nulla”.
Per questo, dopo un anno passato come cliente e testati i risultati tangibili sulla mia pelle, nel 2022-2023 ho studiato con le più grandi esperte di early and developmental trauma Kathy Kain (Somatic Practice) e Aline LaPierre (NeuroAffective Touch) imparando come lavorare direttamente alla radice di queste specifiche problematiche.
Non più tamponando i sintomi quindi, ma finalmente riparando in profondità le rotture e le mancanze subite nel passato che facevano sentire il nostro sistema in costante risposta ad un pericolo.
